Valutazione Diagnostica D.S.A.

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Il punto di partenza: le difficoltà a scuola:

 

Il motivo principale per cui si chiede di solito una valutazione degli apprendimenti è una difficoltà a scuola del proprio figlio.

Le situazioni possono essere molto diverse tra loro. Ad esempio il bambino/ragazzo:

  • fa fatica a leggere/scrivere correttamente o a fare calcoli (non memorizza le tabelline)
  • legge bene ma fa fatica a comprendere quello che legge
  • pur avendo studiato e sapendo la materia, fa molta fatica a esprimere i concetti
  • studia molto a casa, ma sembra non trattenere nulla di quello che studia
  • mostra buone capacità, ma ha una scarsa tenuta di attenzione che ne condiziona il successo nei compiti
  • ha buone capacità generali, ma una lentezza nell’esecuzione che lo penalizza nei compiti a tempo

Lo scopo di una valutazione non è quello di dare un’etichetta diagnostica, ma per capire le difficoltà alla base di un cattivo rendimento scolastico

A volte una difficoltà scolastica può essere causata da un disturbo specifico dell’apprendimento ,(DSA, come la dislessia  per la lettura, la disortografia per la scrittura come correttezza ortografica, la discalculia per il calcolo e la disgrafia per la scrittura come tratto grafico) e in questo caso la valutazione si conclude con una diagnosi. In altre situazioni, invece, pur non essendoci un disturbo specifico dell’apprendimento, possono emergere delle fragilità in alcune aree come la memoria o l’attenzione. In ogni caso, lo scopo della valutazione è sia quello di evidenziare eventuali criticità, ma anche quello di sottolineare i punti di forza su cui far leva in un eventuale percorso di trattamento o a scuola.

La valutazione serve a evidenziare punti di debolezza (su cui lavorare) e punti di forza (su cui fare leva) del bambino/ragazzo.

 

 

Dott.ssa Barbara Balestra Psicoterapeuta

Dott.ssa Graziella Colazzo Neuropsicologa